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Alimenti per diabetici: la guida definitiva per un’alimentazione sana e bilanciata

Il tempo di lettura stimato per questo articolo è di 6 minuti


L’alimentazione gioca un ruolo cruciale nella vita dei diabetici. La dieta è una parte importante del controllo della glicemia, poiché alcuni alimenti possono influire negativamente sui livelli di glucosio nel sangue.


Conoscere quali alimenti per diabetici sono sani e adatti e quali sono quelli da evitare può aiutarli a gestire le loro condizioni. In questo articolo, esamineremo alcune linee guida per scegliere i migliori cibi per diabetici, quali alimenti evitare, come scegliere gli alimenti per la loro dieta, e come mantenere una dieta sana e salutare quando si è diabetici.


Spero che questo articolo possa aiutare chi soffre di diabete a gestire meglio la loro condizione.


1 Il Diabete


Il diabete mellito è la più comune malattia metabolica caratterizzata dalla condizione di iperglicemia cronica (elevate quantità di zucchero nel sangue). Il tutto è dovuto dal malfunzionamento dell’insulina, l’ormone prodotto dal pancreas che permette il corretto assorbimento di zucchero (glucosio) nel sangue. Quando l’insulina viene prodotta in quantità non sufficienti, lo zucchero circola nel sangue senza essere utilizzato dagli organi che lo necessitano. Questo, alla lunga comporta danni di grave entità a cuore, reni, vista e sistema neurovegetativo.


Distinguiamo:

  • DIABETE INSULINO-DIPENDENTE O DIABETE DI TIPO 1:

in questa forma di diabete considerata autoimmune le cellule produttrici di insulina presenti nel pancreas, sono completamente distrutte e non funzionanti.

  • DIABETE NON INSULINO-DIPENDENTE O DIABETE DI TIPO 2:

È la forma di diabete più comune. Si manifesta principalmente in età adulta quando la produzione di insulina da parte delle cellule pancreatiche è inadeguata al fabbisogno ed è spesso causata da sovrappeso e/o obesità.

Insorge nelle donne durante la gravidanza.




2 Il diabete tipo : combattiamolo a tavola

Sono oltre 3 milione i soggetti affetti da diabete di tipo 2 in Italia. Spesse volte, il diabete si associa ad altre gravi condizioni quali ipertensione, dislipidemia e obesità.

Le più comuni cause:

  • Stile di vita scorretto

  • Sovrappeso e obesità

  • Predisposizione genetica

  • Consumo eccessivo di zuccheri semplici

  • Consumo eccessivo di alcolici

  • Sedentarietà

  • Età

I sintomi:

  • Perdita di zuccheri nelle urine (glicosuria)

  • Aumento della sete (polidipsia)

  • Aumento della necessità di urinare

  • Aumento delle infezioni

  • Difficoltà di guarigione per tagli o ferite

La diagnosi:

  • Glicemia a digiuno (diabete: valori uguali o > 126 mg/dl)

  • Emoglobina glicosilata (HbA1c)

  • Test da carico di glucosio

Il trattamento del diabete di tipo 2


Alla base del trattamento è raccomandata una dieta equilibrata e varia, il cui obiettivo è il raggiungimento di un peso corporeo adeguato, la riduzione di iper e ipoglicemie ricorrenti (adeguato controllo glicemico) e la riduzione di complicanze (aterosclerosi, insufficienza renale). Potrà essere contemplato anche il trattamento farmacologico.


Dietoterapia e raccomandazioni

  • Ridurre il consumo di zuccheri semplici

  • Limitare il consumo di grassi saturi

  • Aumentare il consumo di fibra (>15 gr/die)

  • Assumere alimenti per diabetici a basso indice glicemico [1]

  • Evitare digiuni prolungati o saltare pasti

  • Suddividere equamente i pasti: tutti devono essere completi di carboidrati, proteine e lipidi)

  • Preferire semplici metodi di cottura

  • Praticare attività fisica (circa 3 ore a settimana)



 

3 Alimenti per diabetici Si e perchè



cosa deve mangiare un diabetico:

  • Carboidrati integrali complessi (pasta integrale, farro, orzo, pane integrale): fondamentali poiché aumentano l’apporto di fibra che contribuisce alla diminuzione del picco glicemico. Da scegliere è la cottura “al dente” che riduce l’indice glicemico del primo piatto da consumare giornalmente in porzioni adeguate.

  • Verdura: che sia cruda o cotta è fondamentale per il suo apporto di fibra, minerali, antiossidanti e vitamine. Da preferire le verdure a foglia verde (spinaci, cavoli, broccoletti).

  • Legumi: ottima fonte di proteine vegetali, da consumare come secondo piatti, ricchi di fibra e conosciuti per il loro valore ipoglicemizzante. Da consumare 2 volte a settimana.

  • Pesce: ottima fonte proteica. Da consumare almeno 3 volte a settimana.

  • Carne: preferire i tagli magri e senza pelle. Da consumare non più di 2 volte a settimana.

  • Latticini e formaggi: meglio se magri come yogurt e formaggi freschi, buona fonte di proteine dal basso indice glicemico. Attenzione ai grassi.

4 Alimenti per diabetici SI, ma con moderazione e perchè


  • Frutta: contenendo fruttosio deve essere consumata rispettando le quantità individuali consigliate. Meglio limitare la frutta più zuccherina come banane, fichi, cachi, uva e mandarini; privilegiando fragole, pompelmi, mela e pesche. Ricordiamo che il grado di maturazione è fondamentale. Più il frutto sarà maturo e più l’indice glicemico e quantità di zucchero aumenteranno.

  • Carboidrati complessi raffinati (riso, pasta, cuscus): hanno un elevato indice glicemico e pertanto vanno consumati in piccole quantità.

  • Olio extravergine di oliva: da aggiungere sempre a crudo alle preparazioni culinarie, ma senza esagerare, 1 o 2 cucchiai a pasto sono più che sufficienti.


5 Alimenti per diabetici NO e perchè

  • Zucchero e miele: dall’elevato indice glicemico possono essere sostituiti con edulcoranti. Il loro utilizzo è sempre da valutare con il proprio medico curante.

  • Salse e condimenti: ricche in edulcoranti e con elevato indice glicemico, aggiungono ai nostri pasti calorie vuote senza darci nutrimento.

  • Superalcolici: apporto calorico importante e indice glicemico elevato.



6 Cosa deve mangiare un diabetico? Le regole fondamentali


  1. Sarà necessaria una perdita di peso in caso di sovrappeso e/o obesità. La perdita di peso dovrà essere graduale e seguita da un professionista del settore. Essere normopeso permetterà di ridurre i livelli di glicemia e ridurre il rischio di gravi complicanze come ipertensione e dislipidemie.

  2. Praticare regolarmente attività fisica (minimo di 150 minuti a settimana), preferire sia la pratica aerobica per ridurre il peso in eccesso, sia la pratica anaerobica per rinforzare i muscoli.

  3. Imparare a leggere le etichette dei prodotti in cui spesso sono nascosti zuccheri semplici dannosi.

  4. Effettuare regolarmente screening seguendo le indicazioni del medico curante

I PASTI

Un soggetto affetto da diabete di tipo 2 dovrebbe cosi comporre la sua giornata alimentare:

COLAZIONE: composta da latte o yogurt (fonte proteica) + pane integrale/fette biscottate integrali o cereali integrali (fonte di carboidrati) + frutta secca o semi oleosi (fonte di grassi)

2 SPUNTINI: a metà mattinata e a metà pomeriggio, composti da:

  • frutta fresca + frutta secca

  • yogurt o parmigiano

  • olive o frutta secca

PRANZO E CENA: composta da un carboidrato complesso integrale cotto al dente (riso integrale, pasta integrale, farro, orzo, pane integrale) + secondo piatto (uova, pesce, carne, legumi, alternative vegetali o formaggio) + olio extravergine di oliva. Il tutto sempre accompagnato da verdura di stagione. Può essere valutato l’inserimento della frutta a fine pasto calibrando la quantità di carboidrato complesso utilizzata.

Ricondiamo che è di fondamentale importanza rivolgersi a professionisti della salute per valutare al meglio il piano alimentare che risponde alle esigenze personali in condizioni fisiologiche e patologiche.


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